Il parodontogramma è un esame diagnostico fondamentale in parodontologia, utilizzato per valutare lo stato di salute delle gengive e del parodonto (i tessuti di supporto dei denti). Questo strumento permette di monitorare l’evoluzione di eventuali malattie gengivali come gengivite e parodontite e di pianificare il trattamento più adeguato.
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La parodontologia è la branca dell'odontoiatria che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie che colpiscono i tessuti di supporto dei denti, ovvero gengive, legamento parodontale e osso alveolare. Questi tessuti sono fondamentali per la stabilità dei denti e mantenerli in salute è essenziale per evitare problematiche come, gengivite e parodontite.
Quando è necessario un controllo
In presenza di sanguinamento gengivale persistente.
Se le gengive sono ritirate o gonfie.
In caso di alitosi cronica (alito cattivo).
Se i denti sembrano più lunghi o mobili.
Nei pazienti con storia familiare di parodontite.
Prima e dopo trattamenti parodontali, per valutarne l’efficacia.
DIAGNOSI
Il parodontogramma è un esame diagnostico fondamentale in parodontologia, utilizzato per valutare lo stato di salute delle gengive e del parodonto (i tessuti di supporto dei denti). Questo strumento permette di monitorare l’evoluzione di eventuali malattie gengivali come gengivite e parodontite e di pianificare il trattamento più adeguato.
Come si Effettua un Parodontogramma?
Il parodontogramma viene eseguito dal dentista o dall’igienista dentale utilizzando una sonda parodontale millimetrata. Questa viene inserita delicatamente nel solco gengivale per misurare la profondità delle tasche parodontali, ovvero lo spazio tra il dente e la gengiva. I dati raccolti vengono registrati su una mappa digitale o cartacea che rappresenta l’intero cavo orale.
Perché è Importante il Parodontogramma?
Diagnosi Precoce della Parodontite – Permette di individuare il problema nelle fasi iniziali e intervenire prima che diventi grave.
Monitoraggio dell’Evoluzione della Malattia – Aiuta a verificare se i trattamenti stanno funzionando o se sono necessarie terapie più approfondite.
Pianificazione Personalizzata del Trattamento – Ogni caso è diverso, e il parodontogramma consente di scegliere la terapia più efficace per il paziente.
CAUSA
Le patologie parodontali riconoscono un’eziologia multifattoriale, nella quale il principale agente causale è rappresentato dalla placca batterica organizzata in biofilm sul margine gengivale e nelle tasche parodontali.
L’azione prolungata dei microrganismi patogeni induce una risposta infiammatoria cronica che determina la distruzione progressiva dei tessuti di supporto del dente (gengiva, legamento parodontale e osso alveolare).
Tra i principali fattori predisponenti e di rischio si annoverano:
Scarsa igiene orale e accumulo di tartaro sottogengivale
Fumo di sigaretta
Predisposizione genetica e risposta immunitaria alterata
Malattie sistemiche, in particolare diabete mellito
Stress e alterazioni ormonali
Fattori iatrogeni (restauri incongrui, malposizioni dentarie)
RADIOGRAFIA
Lo screening radiografico rappresenta un passaggio fondamentale nella diagnosi e nella valutazione della malattia parodontale.
Le indagini radiografiche consentono di analizzare in modo accurato i tessuti di supporto dentali, fornendo informazioni indispensabili sull’entità della perdita ossea alveolare, sulla morfologia dei difetti parodontali e sulla presenza di eventuali lesioni endo-parodontali.
Tra le metodiche più utilizzate rientrano:
Radiografie endorali periapicali: permettono una visione dettagliata del livello osseo interdentale e delle radici.
Ortopantomografia (OPT): utile per una valutazione panoramica iniziale dell’intero apparato dentale.
CBCT (Cone Beam Computed Tomography): indicata nei casi complessi per la ricostruzione tridimensionale dei difetti ossei e la pianificazione chirurgica.
Gengivite – È la fase iniziale della malattia parodontale, caratterizzata da gengive arrossate, gonfie e sanguinanti. Se trattata tempestivamente, è completamente reversibile.
Parodontite – Se la gengivite non viene curata, può evolvere in parodontite, una malattia più grave che provoca la distruzione progressiva dell’osso e dei tessuti di supporto dei denti. È una patologia irreversibile.
CONSEGUENZE
Recessione gengivale – Una condizione in cui le gengive si ritirano, esponendo la radice del dente, con conseguente sensibilità dentale, rischio di carie radicolari e problemi estetici.
Ascessi parodontali – Infezioni localizzate all'interno del tessuto gengivale, spesso causate da una parodontite avanzata.
Mobilità dentale / Degenerazione Ossea